Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Leggi : la I-Parte L'Aquisizione
Torniamo in laboratorio con il nostro hard disk pieno, lì dentro ci aspetta un file, image.img, di 80Gb, un mostro, che deve essere masterizzato per farne una copia di sicurezza da dare agli inquirenti. Stiamo per affrontare ancora lunghi tempi di attesa, prima di scatenarci con l'analisi, la ricerca di quello che ci hanno incaricato di trovare. Se l'hard disk esterno è stato formattato in Ext3, nonostante i driver EXT2FSD per Windows, che permettono la scrittura su HD EXT3 e EXT2 da Windows, conviene zippare da Linux col gzip, poichè ho provato che la lettura e scrittura di grosse moli di dati genera errori di lettura dopo un pò di ore...mandando all'aria tutto il resto dei files generati con WinRar o con Winzip. (In pratica la lettura da Windows di un HD EXT3 non è perfetta.) Quindi facciamo un boot da Helix e da terminal root scriviamo:
gzip -N -C -9 /media/sda1/image.img > /media/sda1/zip/image.gz
Il paramentro -N serve a mantenere il nome file ed il timestamp uguali al file origine (molto importante), mentre il -9 indica il fattore di compressione massimo, infine il > /media/sda1/image.gz serve ad indirizzare l'output sul file image.gz nella directory "zip".
Ore 10:00 Iniziamo a zippare
Ore 14:00 Abbiamo finito di zippare....4 ore di attesa...
Ma dopo aver generato il file image.gz dobbiamo generare l'hash MD5 per firmare il file.
Ore 14:01 Lanciamo l'md5sum /media/sda1/zip/image.gz > /media/sda1/zip/md5gz.txt
Ore 15:16 L'Md5 è terminato finalmente! (1 ora ed un quarto, con un Centrino 760 2Ghz)
Adesso andiamo su Windows e lanciamo il Winzip e splittiamo (dividiamo) il file image.gz (includendo il file md5gz.txt) da 44Gb, scegliamo l'opzione di compressione Fast e il taglio DVD, genereremo 11 files (10 da 4.4Gb ed 1 da 1Gb) Ore 16:46 Finito abbiamo gli 11 pezzi pronti per essere masterizzati, ma non è ancora finita, dobbiamo firmare ogni singolo file. Lanciamo md5deep c:\dvd\*.* > md5split.txt Arriviamo alle 18:00 più o meno A questo punto firmo il file delle firme: md5sum md5split.txt > md5check.txt Così anche se qualcuno dovesse manomettere tutto e ricreare un md5split.txt, la nuova firma del md5split.txt non coinciderebbe mai con quella presa dall'md5check.txt (paranoia??? Ma sì....) Ed ora la parte peggiore, masterizziamo ogni singolo file (aggiungendo sempre i due files md5split.txt e md5check.txt) su DVD velocità 8x, ci vogliono 15 minuti per scrivere il DVD e 15 minuti per la verifica di scrittura (che in questo caso è consigliabile), poi nella immensa paranoia che ci prende, firmo ogni singolo DVD con pennarello indelebile. A 30 minuti a DVD per 11 pezzi ecco che perdiamo altre 5 ore e mezzo e arriviamo alle 23:30 ed abbiamo FINITO! Adesso passiamo all'analisi!! Prima di tutto cerchiamo di focalizzare l'obbiettivo che ci hanno commissionato, ad esempio, cercare un carteggio e-mail, oppure cercare delle JPG, oppure una ben determinata informazione, così da non perdere tempo in ricerche spasmodiche su cose inutili e fuori mandato. Se cerchiamo tutto quello che riguarda i rapporti del sospettato con la Ciccio Ltd, dobbiamo cercare: e-mail, documenti e navigazioni sul sito della Ciccio Ltd. Chiaramente in casi estremi, si potrebbe parlare di steganografia, ossia messaggi nascosti nelle immagini, oppure, informazioni criptate, ma dipende dall'importanza dell'indagine e da cosa si cerca e quali sono i sospetti. In ogni caso tutto si può fare...ad esempio lanciamo Autopsy e cerchiamo le keywords che possono ricondurre a files o spezzoni di files, che contengono qualcosa di pertinente al caso: Ciccio, indirizzo IP della Ciccio Ltd, sito internet, e-mail di Ciccio Ltd, money, bank, ecc. ecc. Le keywords le cerchiamo sia in formato Ascii sia in formato Unicode e magari anche nello spazio non allocato. Dai riferimenti uscenti da Autopsy possiamo salvare i contenuti dei files in rapporti testuali (magari da allegare) e poi montare l'immagine magari con un software come Mount Image Pro e poi andare a copiare i files da esaminare con software più GUI, ad esempio se becchiamo Posta Inviata.dbx lo possiamo dare in pasto a software come "Attachment Extractor for OE", che permette di visualizzare tutta la corrispondenza e gli allegati. In ogni caso possiamo aprire i files dbx con un editor testuale e fare l'analisi delle intestazioni delle e-mail per capire chi ha inviato effettivamente l'email ecc. Gli allegati li visualizzeremo con l'UUDecode che trasformerà i caratteri Ascii componenti l'allegato in formato binario. Senza andare in fondo alle varie ricerche possibili, alla fine dovremo: 1) Consegnare i DVD con un foglio firmato riportante tutti gli MD5 ricavati 2) Consegnare tutte le prove trovate (masterizzate) e firmate con MD5 o SHA1 3) Stilare un rapporto tecnico ed uno discorsivo (per il magistrato) sulle azioni compiute ed aggiornare i documenti di catena di custodia. L'indagine è conclusa e le prove...parleranno.
Leggi : la I-Parte L'Aquisizione
Dott. Nanni Bassetti http://www.nannibassetti.com
La scienza forense applicata all'informatica è ancora una materia giovane ed in via di sviluppo, ma specialmente al costante inseguimento della tecnologia. Infatti i computer crescono di numero e di capacità, gli hard disk sono sempre più grandi e le memorie si sprecano in vari dispositivi, dai cari floppy disk ai DVD, alle USB Flash Memory, alle memory card, ai cellulari ecc. ecc. L'autorità Giudiziaria, spesso non riesce a star dietro a tutto questo ed inoltre non sa come comportarsi di fronte a dei dati così facilmente alterabili e, a volte, deperibili, quindi è compito degli investigatori del futuro adottare un protocollo comune di repertaggio, custodia ed analisi dei dati. La scelta comune degli strumenti di repertaggio è caduta sull'Open Source Software, ossia tutti quei programmi il cui codice è disponibile al pubblico, in modo tale da non poter sollevare il "ragionevole dubbio", che il programma di acquisizione o analisi faccia cose strane, non dimentichiamo che il magistrato non è un informatico e quindi potrebbe accettare l'ipotesi che alcune prove digitali siano adulterate da software di cui non si sa il codice sorgente, così da invalidare tutta l'indagine.
Fase 1 - L'acquisizione
Prima di acquisire dei dati da un hard disk imputato, bisogna fugare ogni dubbio, che l'investigatore abbia potuto adulterarlo, ecco che si deve bloccarlo in scrittura. Per far questo si possono usare dei meccanismi hardware, i cosiddetti "write blocker", che sono anche un tantinello costosi, oppure far partire il computer sequestrato da una distribuzione Live di Linux costruita per la Forensics and Incident Response, che "montano" gli hard disk del computer in sola lettura. Le distribuzioni più famose sono: Helix, F.I.R.E. e IrItaly Live CD. In questo caso useremo Helix Ver. 1.7 (07/03/2006) Ore 10:00 Si sballa il computer sequestrato e si apre il case. Stacchiamo l'alimentazione elettrica dall'hard disk Accendiamo il computer e capiamo come si entra nel BIOS. Controlliamo che come è regolato l'orologio del BIOS e la sequenza di Boot. Impostiamo il boot da Cd-Rom. Spegniamo il computer e riavviamo, sempre l'hard disk staccato, così testiamo che il boot da cd funzioni bene. Dopo aver verificato che parte il cd, spegniamo il computer, attacchiamo l'hard disk esterno USB, che ci servirà per conservare la nostra copia dell'hard disk originale, e riavviamo (con un ditino sul tasto power...non si sa mai) Dobbiamo EVITARE assolutamente che il computer parta dall'hard disk, perchè potrebbe scrivere qualcosa (file di swap, ecc.) e cancellare/adulterare il contenuto del disco da analizzare.
Ore 10:30
Siamo nel sistema Helix, un ambiente grafico a finestre che ci mette a disposizione vari strumenti di acquisizione ed analisi, come il celeberrimo Autopsy, l'Adepto, il foremost e PyFlag, visualizzatori di immagini, suoni e video, un'intera suite di Open Office ecc. ecc. Subito ci segnamo il numero di serie ed il modello dell'hard disk (hdparm -I /dev/hda oppure lanciando ADEPTO e scegliere l'hd sorgente), poi, prima di iniziare le copie, montiamo in scrittura/lettura l'hard disk esterno: Lanciamo il Root Terminal e scriviamo mount -o rw /dev/sda1 /media/sda1 + Invio
Adesso è il momento di iniziare l'acquisizione vera e propria...lanciamo Adepto, scriviamo il nome dell'investigatore ed il numero del caso, poi scegliamo il drive sorgente /dev/hda ed il drive destinazione, stiamo attenti a NON scegliere /dev/sda1 altrimenti effettuerremmo una clonazione del disco, mentre noi vogliamo un file immagine, più facile da gestire. Infatti il file immagine, image.img, può essere compresso, diviso in pezzi di varia grandezza e l'hd esterno mantiene la sua capacità, mentre in caso di clonazione, l'hd esterno sarà visto della stessa dimensione dell'hd clonato. Scegliamo il nome del file immagine (es. image.img) e poi nelle opzioni di copia scegliamo l'SDD (che è una versione più veloce del famoso DD di Linux), infine scegliamo l'hash MD5 per validare digitalmente la copia e confrontarlo con l'hash del disco originale, in modo da fugare ogni dubbio che la copia non sia uguale, bit per bit, al disco originale. Ed ora premiamo START, possiamo uscire coi nostri amici inquirenti a farci un luuuungo caffè, perchè la velocità media (con USB 2) di copia è 1Gb al minuto, quindi se l'hard disk da copiare è di 80Gb ci vorranno 80 minuti.
Il caffè è finito!
Siamo tornati dal bar è vediamo che l'Adepto sta effettuando la verifica dell'hash, altri 80 minuti...andiamo al ristorante.
Il pranzo è finito!
Ore circa le 13:30 Finalmente vediamo che l'Adepto ha terminato il suo lavoro, cliccando sulla tab LOG, vediamo un file di log che dice tutto del computer inquisito (schede istallate, hard disk, ecc.) ed infine le operazioni compiute e il confronto dei due codici hash, originale e copia che devono coincidere e ...per fortuna coincidono! Adesso salviamo il file di log di adepto su hd esterno e spegniamo il computer. Possiamo cominciare a compilare i documenti che sintetizzano cosa abbiamo fatto ed i documenti di "catena di custodia", chi prende la copia in consegna, chi è il testimone, a che ora viene consegnata e dove sarà ubicata (laboratorio dell'investigatore, ecc.) Poi alla riconsegna della copia scriveremo cosa ne abbiamo fatto, per esempio, masterizzata su più DVD da consegnare agli inquirenti, che devono avere la copia per uso d'ufficio e per eventualmente fornirla alla difesa. Prima di passare all'analisi proviamo ad attaccare l'hard disk esterno alla nostra forensics station, che se ha solo Windows Xp e l'hard disk esterno è stato formattato in EXT2 o EXT3 non riusciremo a leggere. E' utile aver il software Ext2IFS che installa dei drivers in windows, che permettono di leggere gli hard disk formattati in EXT3 o EXT2 come se fossero hard disk NTFS o Fat, così da poter usare tutti gli strumenti di analisi o masterizzazione, che siamo abituati ad usare sotto windows.
Segue la seconda parte intitolata "L'ANALISI"
Nanni Bassetti - Bari nannib@libero.it
Salve a tutti, oggi nelle nostre case è possibile creare una rete wi-fi casalinga per avere più computers collegati, senza stendere fastidiosi cavi che farebbero incavolare le mogli e le madri. Basta acquistare un router-modem wi-fi e collegarlo alla nostra adsl, poi acquistare delle chiavette USB wi-fi da attaccare ai computer, se avete i notebook col wi-fi integrato, chiaramente andremo a risparmiare su quest'ultimo acquisto. Il più è fatto! Adesso basta usare la ricerca reti wireless di windows xp e agganciarsi al nostro router, in pochi clicks siamo su internet...che bello! Ma la sicurezza? Ricordiamo che stiamo navigando facendo passare i nostri dati via etere, e che la nostra adsl è raggiungibile via radio, se qualcuno fa del wardriving(cioè gira con un computer portatile cercando reti wi-fi aperte), si collega alla nostra adsl e poi di lì può cominciare a fare azioni illecite usando la nostra onesta linea.... Continua a leggere...
Salve...mi domando perchè la gente tende a mettersi nei guai da sola...che senso ha per la sinistra inimicarsi tanta gente? Ha voglia di vincere le elezioni soffrendo? Studenti ... Continua a leggere...
PREMESSA : QUESTO è un taccuino scritto all'inizi del mio interesse per la COMPUTER FORENSCIS.... però ritengo interessante pubblicarlo lo stesso
Ecco come sarebbe stato se avessi avuto un hard disk da analizzare Ho cancellato la partizione del mio hard disk esterno, collegato al portatile con cavo usb. Ho perso tutti i dati, naturalmente, quindi non mi rimaneva che formattare l'hard disk, ma ho pensato di simulare l'acquisizione di un hard disk simile. Ho subito lanciato il comando:
dd.exe if=\\.\E: of=\\forensics\images\image.dd conv=noerror --md5sum --verifymd5 --md5out=\\forensics\images\image.dd.md5 --log=\\forensics\images\audit.log
così creo ... Continua a leggere...
Le libertà...tutti i partiti politici ne parlano, ma alla fine siamo realmente liberi? Penso di no...continua la mia carrellata di cose storte ed illiberali che siamo costretti a subire costantemente nella vita. Un mio amico vuole vendere gioielli su internet, tramite un sito web, niente di male, realizza 10 prototipi di gioielli e poi li fotografa, nel momento in cui arriva un ordine dal sito egli va dall'orefice si fa realizzare il pezzo e poi lo spedisce all'acquirente. ... Continua a leggere...
Il 24/01/2006 alle 11.57 am è nata mia figlia Giulia, bellissima e vivacissima, è una delle emozioni più grandi e più belle che un uomo possa provare, senti di aver prolungato te stesso e di aver messo al mondo un'altra persona, che farà e dirà cose e ti aspetti che magari possa pure dare un contributo notevole all'umanità. Con i questi pensieri megalomani e con la gioia nel cuore, poi, affronti la grigia ed inutile realtà del pidocchioso mondo che viviamo attualmente.... Continua a leggere...
Quando si fa un colloquio di lavoro si riceve un'offerta di trattamento economico da parte di chi ci vuole assumere. In effetti noi andiamo a vendere le nostre "braccia" a qualcuno, quindi dovremmo essere noi a fare il prezzo e non viceversa. A questo punto è lecito domandarsi, se per l'assunzione funziona così, perchè quando siamo noi a vendere un prodotto/servizio dobbiamo fare noi il prezzo? Nel momento in cui si offre una consulenza perchè dovremmo chiedere una cifra all'acquirente? Di fatto ci sta assumendo per quel breve periodo della consulenza, allora ci dicesse lui quanto vuole darci e noi saremmo liberi di accettare o meno.... Continua a leggere...
Ho scritto un romanzo, bene adesso vorrei pubblicarlo, ma come faccio a contattare gli editori? Se pensiamo a Mondadori o Feltrinelli ecc. sembra che stiamo immaginando di andare a fare una passeggiata su Marte, ossia ASSURDO! ... Continua a leggere...
Il blog TuttoStorto nasce con l'intento di denunciare le storture e le assurdità che subiamo tutti noi comuni mortali nel corso della nostra piccola ed inutile vita. Ma vengo subito al dunque, qual è il senso della nostra cosidetta democrazia? Ma il popolo governa realmente? Personalmente mi trovo sempre a contatto con leggi, obblighi, ecc. ecc. che TUTTI vorrebbero abrogati, come mai?
... Continua a leggere...
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