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Un computer sicuro è un computer spento e gettato in fondo al mare, con l'hard disk sbriciolato

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Devo dire che per l'impegno che ci ho messo, davvero poco e frettoloso, sono VERAMENTE CONTENTO ED ORGOGLIOSO di essermi classificato  al 5 (Quinto posto) alla dc3 Challenge (la sfida del Dipartimento della Difesa USA sui cybercrimes) nella categoria IMPACT (cittadini extra USA) e 22-esimo nella classifica generale sui 44 finalisti.

http://www.dc3.mil/2009_challenge/stats.php#IMPACT

dc3 challenge 2009

 
Di Admin (del 01/02/2010 @ 17:19:25 in Computer Forensics, linkato 5075 volte)

AIR 2.0.0 rilasciato:
http://www.nannibassetti.com/dblog/articolo.asp?articolo=99

Ciao a tutti,
ho modificato il famoso AIR (Automated Image and Restore) di Steve Gibson, per farlo girare non più con dcfldd ma con dc3DD, doppio hash, iflag=direct e qualche altra cosina...
Ho l'installer che mi ha inviato Gibson (entusiasta delle mie modifiche),  tutto sembra funzionare, però siamo in una fase di testing prima di lanciarlo online...
Chi vuole, può testarlo (inviatemi una mail con nome e cognome) e farmi un feedback su eventuali cose che non vanno.

 


Nel README ci sono le istruzioni, per chi non ha mai installato AIR.

Contattatemi per ricevere l'installer (LINUX ONLY)

AIR 2.0.0 rilasciato:
http://www.nannibassetti.com/dblog/articolo.asp?articolo=99


Grazie PS: ricordatevi di installare dc3DD sui vostri sistemi!

 
Di Admin (del 01/12/2011 @ 16:38:43 in Computer Forensics, linkato 2907 volte)

La dc3 Challenge del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è una sfida di investigazioni informatiche.

Quest'anno mi sono impegnato davvero poco, però il risultato non è male ;) 35-esimo su 573 partecipanti in tutto il mondo e secondo tra i 5 italiani partecipanti ed 11-esimo tra tutti i cittadini NON-US :)))










I miei risultati negli anni scorsi:

Risultati 2010
Risultati 2009

 
Di Admin (del 18/02/2010 @ 16:37:46 in Computer Forensics, linkato 4780 volte)

"A new version of AIR has been released. The primary change is that it now supports the dc3dd imager and doing 2 hashing algorithms. Thanks to Dr. Nanni Bassetti for his modifications and feedback that made this release possible. As always, feedback and comments appreciated."

These are the comments of Steve Gibson on SourceForge.net for the launch of the new release of
AIR (Automated Image and Restore).

about air

I remember when I used for the first time this precious and useful GUI for the DD and DCFLDD, it was the 2005...me and thousands of people have loved it...and in the 2010 I am in the development team, because I just modified AIR changing DCFLDD with dc3DD, double hashing and iflag setting.

I was very happy that Steve has appreciated my starting changes and then he worked to tune and fix the final release of AIR 2.0.0


Special thanks to the Beta Testers:

Stefano Menozzi (very deep testing)
and
Raffaele Colaianni


AIR WEBSITE: http://air-imager.sourceforge.net/

 
Di Admin (del 16/01/2010 @ 11:55:42 in Computer Forensics, linkato 11342 volte)

Se si deve acquisire un hard disk in maniera forense, ossia con tutti i crismi necessari al fine di garantire che la copia sia identica all'originale, a tutti quelli che operano nel settore viene subito in mente l'uso di DD, DCFLDD o dc3DD (nel mondo Open Source GNU/Linux), con le classice opzioni e parametri.

Gli approcci sono due:

1) Ottimistico (consideriamo il disco sano e tutti i settori sani)

2) Pessimistico (consideriamo che il disco abbia qualche settore danneggiato)

Nel caso in cui l'approccio ottimistico sia sconfessato, perchè durante l'acquisizione ci si ritrova con degli errori di lettura, allora si tenderà a porsi nell'ottica pessimistica, a volte anche ricominciando tutto d'accapo.

Esaminiamo gli scenari:

dd if=/dev/sdb of=/media/sdc1/disco.dd conv=noerror,sync bs=32K

Il suscritto comando leggerà blocchi da 32Kb dal disco /dev/sdb e scriverà sul disco destinazione /media/sdc1 (montato in scrittura) il file disco.dd, l'opzione conv=noerror,sync serve a due cose:

1) Noerror - indica a dd di non fermarsi di fronte ad eventuali errori di lettura, ignorando i blocchi illeggibili, ma questo, senza il sync, cambierebbe l'indirizzamento del disco, poichè l'immagine (disco.dd) del disco avrebbe una dimensione finale errata, inferiore a quella del disco originale.

2) Sync - Il flag sync forza dd a scrivere i blocchi della dimensione prescelta (es. BS=32K) e se non ci sono abbastanza dati per riempire il blocco, quest'ultimo sarà riempito di zeri (0s padding). Questo crea un problema, il file immagine di destinazione avrà una dimensione multipla del BS prescelto. Es. se il disco origine è di 6Kb ed il BS=4K, il file immagine avrà come dimensione 8Kb.

Inoltre, con un BS=32K e conv=noerror,sync, se dovessimo incontrare dei settori danneggiati, che però appartengono al buffer di lettura di 32Kb, il dd così configurato andrebbe a riempire ben 32Kb di zeri, sacrificando anche i settori sani che potrebbero esserci in quei 32Kb. Se ci sono solo due di settori danneggiati 512 bytes * 2 =1024 bytes = 1Kb, significa che i rimanenti 31Kb saranno azzerati, perchè dd ha letto un blocco da 32Kb ha incontrato degli errori ed ha fatto il riempimento di zeri su tutto il blocco letto.
Quindi la soluzione sarebbe quella di impostare dd con un BS=512, che è la misura minima di un settore, così da leggere il disco, settore per settore e nel caso uno di essi fosse illeggibile, sarebbe riempito di zeri (sync), mentre il settore successivo (leggibile) sarebbe letto correttamente, preservandone il suo contenuto.

dd if=/dev/sdb of=/media/sdc1/disco.dd conv=noerror,sync bs=512

Il problema di questa configurazione è che stressa di più gli hard disk, costringendoli a moltissime letture (sector by sector) e rende l'operazione più lenta.

Come risolvere?
Ci sono dei tools alternativi come ddrescue o dc3dd, che permettono di leggere blocchi di dimensioni maggiori di 512 bytes, ma nel momento in cui si trovano di fronte ad un errore, questi useranno il block size di dimensione minima, 512 bytes appunto e lo riempiranno di zeri.
dc3DD ha il default blocksize di 32768 bytes (32Kb), al fine di aumentarne la performance.
Il file immagine finale è calibrato sulla dimensione del disco sorgente indipendentemente dalla dimensione del blocco, così la dimensione del file immagine è esattamente la stessa, come se avessimo usato un BS=512.

Sector Error Recovery
Quando si incontra un errore ed il block size è più grande del settore del device sorgente, e il parametro conv=sync,noerror è impostato, dc3dd cerca dalla fine all'inizio del blocco e prova a leggere ciascun settore indvidualmente, così i settori buoni saranno acquisiti e quelli cattivi saranno rimpiazzati dagli zero. Questa caratteristica permette di acquisire le aree non danneggiate del disco a velocità maggiori, (dato che il BS=32K), senza perdere i blocchi di dati che circondano un bad sector
Per attivare questa modalità è richiesto il direct I/O mode abilitato (iflag=direct su Linux, /dev/rdisk* su Mac OS X).

dc3dd if=/dev/sdb of=/media/sdc1/disco.dd conv=noerror,sync bs=32k iflag=direct 

oppure con ddrescue

ddrescue -d -r3 /dev/sdb /media/sdc1/disco.dd log.txt

In sostanza il parametro iflag=direct o -d per ddrescue, serve a bypassare la Kernel Cache (pagecache)* e accedere direttamente al disco (direct I/O), considerando così la dimensione minima del settore.
Chi volesse usare DCFLDD con direct access non può utilizzare il parametro iflag=direct, dato che dcfldd è un fork di dd, quindi non segue lo stesso sviluppo di quest'ultimo, ma può accedere al device sorgente in direct I/O tramite il /dev/raw (per questo documentarsi sul device raw in Gnu/Linux).

 E' chiaro che per uso forense si tende ad usare di più uno strumento come dc3DD dato che ha anche caratteristiche di multiple hashing automatico, verifica, ecc.

Es.: dc3dd if=/dev/sdb of=/media/sdc1/disco.dd conv=noerror,sync bs=32k iflag=direct  progress=on hash=md5,sha1 log=log.txt vf=/dev/sdb verifylog=log_verifica.txt

*La page cache è il luogo in cui il kernel mantiene in RAM una copia dei dati, per migliorare le prestazioni evitando l'I/O del disco, quando i dati che devono essere letti sono già in RAM.
dc3DD è basato su DD, quindi iflag=direct funziona anche con DD.

 
Di Admin (del 09/07/2010 @ 08:58:46 in Computer Forensics, linkato 2981 volte)

Ieri 08/07/2010 ho tenuto il seminario sulle investigazioni digitali organizzato da StudioDelta a Bari, è andato benissimo una 40-ina di partecipanti, che per essere in luglio è già tanto, e un interesse notevole per l'argomento.

Come al solito il pubblico era variopinto, agenti di polizia, consulenti, appassionati, informatici, neofiti e persone che già operano da tempo nel settore...

 

Il seminario è stato interattivo, come tutti i miei seminari ; - ), ho fatto vedere degli screenshots di Caine 2.0 e abbiamo lanciato Wintaylor 2.0, oltre che aver mostrato un'acquisizione con Air 2.0.0 usando dc3DD col doppio hash e iflag=direct.

Ho permesso di fare un piccolo intervento all'amico Silverio Greco per parlare della costituzione di un possibile listino "prezzi" da sottoporre alle procure al fine di sostituire il meccanismo delle vacazioni (i famigerati 4 euro e rotti all'ora ossia 8 e rotti a vacazione).

Molti contatti, molte strette di mano e molto entusiamo, con idee e pianificazione di altri eventi al SUD e anche al NORD (c'era qualcuno di Pisa e qualcuno di Como). Per ora sono sempre più orgoglioso di aver finalmente portato un pò di questa disseminazione culturale sotto il parallelo di Roma:

http://www.cfitaly.net/italiacfi

Ringrazio Studiodelta, World Wide Crime e gli ordini degli ingegneri che stanno sostenendo l'idea e l'organizzazione di eventi simili nel ns. meridione....è stata dura ma forse abbiamo smosso qualcosa...ricordo ancora che fino ad un paio d'anni fa non c'era molto (per usare un eufemismo) ed ora le cose stanno cambiando...avanti così! : - )

  

 
Di Admin (del 02/12/2010 @ 08:03:53 in Computer Forensics, linkato 3186 volte)
La dc3 Challenge del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è una sfida di investigazioni informatiche.

L'anno scorso mi sono classificato 22-esimo nella classifica mondiale ed al QUINTO posto in quella non-U.S.A, (leggi QUI)

Quest'anno, con un minimo impegno di nemmeno 15 gg di lavoro, (poi ho mollato), mi son classificato 11-esimo nella MONDIALE e QUARTO nella NON-U.S.A., usando solo software open source e freeware e quest'anno era tosta davvero!

http://www.dc3.mil/challenge/2010/stats/scoreboard.php

 

Prize ECC - Civilian
RankTeam NameTeam TypeTeam AffiliationDays OutScore
1 Williams Twins Forensics Group Civilian 66 1,470
2 JUT 3NOUGH G33K Group Civilian 262 846
3 The Shebang Group Civilian 297 822
4 Nannib Individual Civilian 48 790

 

Overall

RankTeam NameTeam TypeTeam AffiliationDays OutScore
1 DFRC Group Graduate Student 165 3,297
2 LittleTree Individual Commercial 5 1,791
3 Williams Twins Forensics Group Civilian 66 1,470
4 LoneWolf Individual Graduate Student 28 1,132
5 Team Name Group Undergraduate Student 313 1,129
6 462AUS Group Military 246 1,108
7 WriteBlockers Group Graduate Student 54 988
8 JUT 3NOUGH G33K Group Civilian 262 846
9 TS CERT Group Commercial 259 827
10 The Shebang Group Civilian 297 822
11 Nannib Individual Civilian 48 790

 

Chissà perchè ma mi vien voglia di "strombazzare" : - D
 

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